Oggi ho superato i 300km. Li ho fatti in 12 giorni, una media di 25 al giorno. Sono contento delle persone che mi circondano e che stanno arricchendo il mio cammino.

Per la prima volta da quando ho iniziato non c’è stato un momento che ho passato da solo. Ho camminato quasi tutto il tempo con Claude, di cui sapevo solo che era al suo quinto cammino. Mi ha raccontato che cerca di cogliere nel posto dove gli viene più facile la non-dualità delle cose, l’inafferrabile Principio che lega il tutto e che non può essere definito. Io naturalmente parlo di Tao, o del Vuoto, ma stiamo parlando della stessa cosa in definitiva. Perché tutti e due la sentiamo quella cosa, e l’abbiamo provata anche oggi camminando in silenzio nel bosco galiziano.

È stato anche il giorno in cui ho superato Sarria, gli ultimi 100km. Questo vuol dire che una fiumana di gente cammina sul sentiero, per guadagnare una Compostela con il minimo sforzo. Camminano in gruppi numerosi, con zaini leggeri e facendo molto chiasso. Viene difficile chiamarli pellegrini, sembra più Riccione.

Per fortuna hanno tappe prefissate e albergue prenotati, per cui il pomeriggio ho potuto ancor godere del silenzio. Il silenzio è vitale, generatore della felicità che non ha causa ne principio.