Un panorama in Galizia
Un panorama in Galizia

Dopo tanti giorni in cui l’ho incontrato, ci ho fatto delle colazioni e qualche cena, oggi ho fatto 25km insieme a Nicolas. Il motivo per cui è uscito di casa a piedi ed è arrivato fin qui è raccogliere l’antimonio che si trova in abbondanza a Finisterre e da quello fare il processo di purificazione per ottenere il mercurio. Il processo di purificazione è fisico e spirituale, e il cammino è necessario per compiere l’opera nera, la putrefazione che permetterà la successiva purificazione.

Alcune baracche
Alcune baracche

Altre persone sono invece arrivate a Santiago per abbracciare una statua di metallo messa su un sarcofago contenente il corpo tagliato in due di un apostolo. Il sarcofago era stato buttato in mare in Giudea dopo la sua uccisione e miracolosamente aveva galleggiato fino ad arrivare in Galizia. Non ricordo chi camminando da quelle parti nell’841 vide un campo di stelle (Compostela) e lì trovo il sarcofago, tutto incrostato di capesante. Anche i cristiani nel cammino fanno, se vogliono, un processo di purificazione.

Nicolas è uno tranquillo, sta cercando la sua illuminazione come me, usa solo altri termini. Anche lui si innamora e si preoccupa dell’attaccamento. Cerca il Principio ed è determinato. Il suo cammino lo porta lontano, in Sud America. Il mio mi porterà a Muxia domani, tra resti celtici e chiese. Per concludere martedì a Finisterre.

Determinazione io ne ho meno, anche perché credo che non ci sia nulla da cercare: tutto quello che mi serve è già qui, adesso.