300km

Oggi ho superato i 300km. Li ho fatti in 12 giorni, una media di 25 al giorno. Sono contento delle persone che mi circondano e che stanno arricchendo il mio cammino.

Per la prima volta da quando ho iniziato non c’è stato un momento che ho passato da solo. Ho camminato quasi tutto il tempo con Claude, di cui sapevo solo che era al suo quinto cammino. Mi ha raccontato che cerca di cogliere nel posto dove gli viene più facile la non-dualità delle cose, l’inafferrabile Principio che lega il tutto e che non può essere definito. Io naturalmente parlo di Tao, o del Vuoto, ma stiamo parlando della stessa cosa in definitiva. Perché tutti e due la sentiamo quella cosa, e l’abbiamo provata anche oggi camminando in silenzio nel bosco galiziano.

È stato anche il giorno in cui ho superato Sarria, gli ultimi 100km. Questo vuol dire che una fiumana di gente cammina sul sentiero, per guadagnare una Compostela con il minimo sforzo. Camminano in gruppi numerosi, con zaini leggeri e facendo molto chiasso. Viene difficile chiamarli pellegrini, sembra più Riccione.

Per fortuna hanno tappe prefissate e albergue prenotati, per cui il pomeriggio ho potuto ancor godere del silenzio. Il silenzio è vitale, generatore della felicità che non ha causa ne principio.

110km da Santiago

Un corso d'acqua e un ponte
Un corso d'acqua e un ponte

Mi avevano detto che la Galizia è bella, ma non credevo che questo cielo azzurro, le montagne arrotondate, i boschi e i castagni secolari potessero avere questo effetto così forte su di me.

Ieri ho salutato la famiglia italiana, ho pensato che non li avrei più visti come i francesi, stamattina ritrovo i primi, nel pomeriggio i secondi. E siamo tutti qui, in questo albergue in mezzo ai pascoli, tra mucche, cani pastori e vento.

Il guardiano dell’albergue di Barbadelo
Il guardiano dell’albergue di Barbadelo

Sto bene, e il bosco e il cielo mi calmano il cuore. Sono contento di incontrare le persone, non riesco a esprimere a ognuna di loro quanto mi sta dando, mi basta dire loro che sono contento di averli ritrovati.

Un posto particolarmente indicato per la meditazione
Un posto particolarmente indicato per la meditazione

O Cebreiro

Il tramonto a O Cebreiro
Il tramonto a O Cebreiro

Ho detto tutto...

Da Ponferrada a Villafranca

Le gambe hanno risposto bene, grazie a un “massaggio magnetico” di Nicolas ieri sera. Oggi ho camminato bene, con le Nike, gran parte del cammino sulla strada. Splendidi paesaggi e un altro grande spunto di riflessione. Grazie Elisabetta per il tuo racconto.

Stasera ho ritrovato gli italiani, ho perso i francesi. Sto bene, felice di aver camminato!

Le brutte giornate

Un paesaggio maestoso, e due amici lungo la strada
Un paesaggio maestoso, e due amici lungo la strada

Quella di oggi è considerata la tappa più bella del cammino francese. Io oggi sono distrutto dalla fatica e forse ci ho messo anche troppo peso a quei cinque sassi che stamattina ho lasciato sotto la croce di ferro. Stanchezza, male alle gambe, voglia di stare con qualcuno che condivida con me silenzio, invece trovo solo chiacchieroni con cui non ho voglia di stare e scappo. Non avrei voluto rimanere solo in quella lunga, interminabile discesa.

Un cumulo di pietre inutilmente pesanti
Questo ha bisogno di una spiegazione che forse verrà
La strada verso Ponferrada
La strada verso Ponferrada